"La Parrocchia è una casa di fratelli, resa accogliente dalla Carità"Giovanni Paolo II alla Comunità di Torre Spaccata
Diocesi di Roma
S. MARIA REGINA MUNDI
Padri Carmelitani della Provincia Italiana
IL TERREMOTO IN ABRUZZO: LE INIZIATIVE DELLA PARROCCHIA III
[aggiornamento 9 giugno 2009]
In questi ultimi giorni si sono susseguiti molti appuntamenti ed incontri importanti; cominciamo con quello che abbiamo avuto giovedì 28 maggio u.s. con i rappresentanti delle istituzioni locali. Mentre il sindaco di Barete (di cui Teora è una frazione) Leonardo Gattuso era occupato con la Protezione Civile, siamo stati ricevuti da responsabile dell’Ufficio Tecnico Michele Amoroso, al quale abbiamo esposto il nostro progetto, almeno per quanto riguarda la destinazione d’uso.
Il breve colloquio ci ha confermato nel nostro impegno anzi ci ha spronato a cercare di fare al meglio!
Da parte degli amministratori l’assicurazione che, vista la serietà e la concretezza del progetto, lo stesso riceverà l’attenzione che merita.Stanno arrivando i preventivi che abbiamo richiesto a varie aziende e l’importo per una struttura fatta ‘a regola d’arte’ e costruita nel rispetto delle normative in materia è abbastanza importante!La cifra si aggira intorno ad alcune decine di migliaia di euro!!
Nelle fotografie, il terreno dove dovrebbe sorgere la struttura e la scuola di Barete, ora inagibile.
Ma parliamo ancora di incontri e appuntamenti importanti e tra questi il concerto di beneficenza del 7 giugno offerto dal coro “Città di Roma” diretto da Mauro Marchetti; grazie ad Alessandro, in meno di una settimana siamo riusciti ad organizzare un piccolo, grande evento per il nostro quartiere: i ventisette coristi hanno offerto una serata di bellissima musica di autori del Novecento che ha riscosso un grandissimo successo.
Preludio all’intervento del coro, i brani ‘classici’ suonati da due giovani e bravi musicisti Andrea Salvi al flauto e Angelo Magnifico alla chitarra.
Anche il pubblico non è stato da meno e pur non avendo avuto molto tempo per pubblicizzare l’evento, si sono registrate circa trecento persone che hanno avuto l’occasione anche di poter vedere alcune fotografie scattate durante i vari viaggi in Abruzzo dei nostri volontari.
Ma cosa ancora più importante è stata la presenza dei nostri amici di Teora; Giambattista, Lara le loro figlie, don Gerard, il parroco di San Raniero a Civita di Bagno, insieme a dei suoi parrocchiani e Daniele, uno dei volontari che con il suo gruppo “Casa dei cuori”, fin dai primissimi giorni dopo il sisma, hanno svolto una magnifica opera di animazione tra le tendopoli in particolar modo con i bambini e i ragazzi.
Sono state molte le persone che hanno voluto farsi raccontare dalla loro viva voce il dramma di questi mesi e tanti quelli che hanno voluto manifestare anche solo il loro affetto e la loro partecipazione con un saluto o un abbraccio.
Grazie di cuore a tutti, ai musicisti in particolare e ai partecipanti che con la loro generosità hanno contribuito con circa 2.000 euro alla nostra raccolta fondi.
Nelle fotografie, il duo Salvi - Magnifico e il Coro "Città di Roma" con il suo direttore Mauro Marchetti.
E a proposito di soldi, quanto abbiano in cassa?
Il parroco ha fatto i conti di quanto raccolto con le offerte in parrocchia è stiamo a circa 5.000 euro.
Poi abbiamo il ricavato delle iscrizioni alla Maratonina che dobbiamo ancora conteggiare, per un totale di circa 6.000 euro; ancora pochi per raggiungere lo scopo che ci siamo prefissati, ma siamo in attesa dei contributi dei gruppi che hanno aderito al progetto e hanno promesso di inviarci fondi: i lavoratori Ericcson e di Assembly Data System, il Comitato di quartiere Torre Spaccata, il Gruppo di Acquisto Solidale “GASPAR8”, l’associazione “Rugantino” e altri.
Sul fronte delle spese, oltre a quelle effettuate nei primissimi giorni dell’emergenza per l’acquisto di generi di prima necessità e il sostegno ad alcune famiglie legate alla nostra comunità, sono stabili intorno ai 2.000 euro. A questo proposito segnaliamo che continuano ad arrivare richieste di aiuto da parte di parrocchiani che segnalano la difficile soluzione di parenti e amici che vivono nella zona colpita dal terremoto: per quanto nelle nostre possibilità cercheremo di soddisfare anche queste richieste. ADB
Nelle fotografie, il parroco, p. Lucio, saluta gli ospiti intervenuti e l'abbraccio dei parrocchiani agli amici abruzzesi.
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