particolare della vetrata dell'abside della parrocchia foto del papa Giovanni Paolo secondo che incorona la statua della Madonna "La Parrocchia è una casa di fratelli, resa accogliente dalla Carità"
Giovanni Paolo II alla Comunità di Torre Spaccata

Diocesi di Roma
S. MARIA REGINA MUNDI
Padri Carmelitani della Provincia Italiana
[sei in: ATTIVITÀ/cronache 2008-2009]

IL TERREMOTO IN ABRUZZO: LE INIZIATIVE DELLA PARROCCHIA II
[aggiornamento 23 maggio 2009]

Avevamo preannunciato nell’articolo del 2 maggio u.s. che è nostro desiderio dare forma concreta e importante alla solidarietà che, non solo i parrocchiani ma molti altri amici, vogliono manifestare alla popolazione colpita dal sisma.

Nelle fotografie, la mappa della zona in cui si trova Teora e il gruppo dei bambini e delle maestre in una pausa dell'attività.

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Per far questo abbiamo individuato il progetto della costruzione di una struttura prefabbrica da destinare a spazio educativo e ludico per i bambini di Teora, una frazione del comune di Barete (AQ), dove adesso circa 40 persone vivono ospitate in parte in casa e in parte in una tendopoli auto-gestita, allestita all’interno della proprietà della famiglia di Giambattista e Lara, quest’ultima nata a Torre Spaccata e trasferitasi in Abruzzo per aprire un’attività economica a tutt’oggi completamente ferma, progetto che abbiamo chiamato: AMICI DI TEORA.

Prima di entrare nei dettagli del progetto, vi dobbiamo raccontare cosa abbiamo visto nella visita del 21 maggio, della dignità e della serenità con cui queste famiglie stanno vivendo un dramma che si fa sempre più difficile da sopportare umanamente, nella incertezza delle prospettive (le leggi e i regolamenti attuativi sono in ritardo e ancora molto lacunosi), difficoltà di approvvigionamento per la spesa (gli spazi commerciali non sono tutti aperti e/o lo sono per poche ore al giorno e ci sono pure casi di ‘speculazione’ sui prezzi), via vai continuo di ‘ospiti’ (chi si sposta per lavoro o cerca altre ospitalità da parenti ed amici), attività economica azzerata (il loro ristorante praticamente non ha più nessuna prenotazione per i prossimi mesi), estrema precarietà di qualsiasi progettualità futura…eppure non abbiamo registrato lamentele ma solo la richiesta di una mano per ripartire.
Senza dimenticare che abbiamo ancori aperti i contatti con gli anziani della casa di riposo di Scoppito e con Don Gerard il parroco di San Raniero a Civita di Bagno.

In cosa consiste nel dettaglio il progetto?
La visita è servita sostanzialmente a definire, insieme agli amici del posto, una soluzione che ci sembra quella praticabile nella maniera più immediata: una casetta in legno prefabbricata di circa 30-40 mq e dotata di tutti gli impianti necessari pronta ad accogliere da subito (anche se l’anno scolastico formalmente finirà tra qualche settimana, rimane il problema di come occupare i bambini che vivono nella tendopoli e in quelle vicine che non hanno da fare tutto il giorno! Senza contare che potrà essere usata in futuro per altri scopi associativi e di gruppo) attività educative e ricreative: leggere, giocare, guardare un film, fare musica o feste…

Nelle fotografie, un momento dell'attività scolastica e il modello della casetta che vorremmo costruire.

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E’ chiaro che per realizzare tutto questo occorre uno slancio di solidarietà e di generosità che non può esaurirsi in questi primi momenti di commozione.
Solo la spesa della casetta in legno e le spese per gli impianti si aggirano intorno alle decine di migliaia di euro!

A scommettere sulla riuscita del progetto non siamo soli!
Da oggi, tutto il quartiere sarà coinvolto e ci daranno una mano anche persone che non abitano a Torre Spaccata ma che si sono rese disponibili: tra queste ci pare importante citare i lavoratori di Ericsson e di Assembly Data System che da subito hanno contribuito con una prima raccolta di fondi e ancora, amici e conoscenti, semplici ‘navigatori di internet’ che hanno trovano la notizia sul sito parrocchiale, gruppi e singoli che hanno sposato la bontà del nostro progetto.

Cosa chiediamo? Di essere generosi almeno quanto lo sono i nostri amici di Teora.
Qualsiasi offerta, anche piccola può essere consegnata direttamente in parrocchia e a breve sarà attivo un numero di conto corrente per i versamenti con bonifico bancario.
Se poi qualcuno volesse contribuire in natura offrendo impianti, arredi e/o materiali utili ci contatti liberamente.

Rinnoviamo anche l’appello che abbiamo fatto soprattutto ai giovani perché si rendano disponibili, nei fine settimana o alla fine dell’anno scolastico, anche per brevi periodi, per l’animazione. Coraggio!

Infine, presso l’associazione “Camminare insieme” con sede in via Giggi Pizzirani 25 a Torre Spaccata (di fianco la chiesa), tel. 06261799, e-mail info@camminare-insieme.org è possibile iscriversi ad una lista di coloro che vogliano dare la loro disponibilità e che saranno chiamati per eventuali necessità, aiuto e supporto passata la prima grande emergenza e quando i riflettori dei media si spegneranno. I volontari saranno avviati a corsi di formazione specifici per intervenire in situazioni di emergenza, il tutto con il coordinamento della Caritas nazionale e diocesana.
ADB

Aggiornamento del 2 maggio 2009 [vai]
Aggiornamento del 9 giugno 2009 [vai]
Aggiornamento del 23 luglio 2009 [vai]
Aggiornamento dell'8 agosto 2009 [vai]
Aggiornamento del 1 settembre 2009 [vai]

Parrocchia S. Maria Regina Mundi - Via Alessandro Barbosi, 6 - 00169 - Torre Spaccata - Roma
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