"La Parrocchia è una casa di fratelli, resa accogliente dalla Carità"Giovanni Paolo II alla Comunità di Torre Spaccata
Diocesi di Roma
S. MARIA REGINA MUNDI
Padri Carmelitani della Provincia Italiana
Convegno pastorale parrocchiale 2011
Il convegno parrocchiale è iniziato quest’anno con un appuntamento in chiesa giovedì 1° settembre per un pomeriggio di riflessione e preghiera aperto alla partecipazione dei fedeli.
La scelta è stata dettata dal desiderio di coinvolgere l’intera comunità in questo importante momento di verifica e di programmazione delle attività pastorali e di invocazione dell’aiuto del Signore per la realizzazione dei nostri progetti.
In programma due comunicazioni: una fatta dal parroco p. Lucio sulla storia e l’importanza del Convegno come esempio di coinvolgimento dei laici nella vita della parrocchia e una del sig. Antonio Di Bartolo (scarica pdf) che ha fatto il punto sulle risposte date dai partecipanti al pellegrinaggio al santuario di San Vittorino del 27 marzo scorso (vedi notizia).
Venerdì 2 ci siamo spostati nel Centro carmelitano di Sassone (Ciampino) per la fase ‘residenziale’ del Convegno.
La prima mattina è stata dedicata all’incontro con don Andrea Lonardo, responsabile dell’Ufficio Catechistico della Diocesi di Roma, che ci illustrato l’ultimo Convegno ecclesiale diocesano – celebrato lo scorso giugno – che ha avuto al centro il tema dell’iniziazione ai sacramenti. È seguito un confronto che ha avuto il merito di fare da apripista al lavoro del pomeriggio che aveva l’obiettivo di verificare quanto si realizza nella nostra parrocchia proprio nell’ambito dell’iniziazione e della catechesi, lavoro svolto grazie alla sintesi di fra Francesco Sciarelli a cui è stato affidato quest’anno il coordinamento di queste attività.
I lavori della giornata sono terminati con un’assemblea volta a evidenziare quali e quante sono le attività realizzate in parrocchia dai vari gruppi in una settimana tipo per cercare di delineare una sorta di ‘scala delle priorità’, cioè una serie di appuntamenti comunitari che dovrebbero vedere la partecipazione dell’intera comunità, come segno di comunione e unità.
Con la preghiera delle lodi è iniziato il secondo giorno di convegno.
La mattina p. Lucio ha relazionato sul giubileo della parrocchia: abbiamo verificato quanto era stato messo in programma lo scorso anno per la preparazione e fatto il punto su quanto abbiamo pensato di realizzare per quest’anno di celebrazione dei cinquant’anni dei carmelitani a Torre Spaccata (vedi programma).
Il pomeriggio, nell’ambito degli incontri sul programma pastorale della parrocchia, abbiamo avuto la gradita visita di don Vittorio Bernardi, ora parroco alla parrocchia del Beato Giovanni XXIII al Torrino, che ci ha raccontato con una passione che traspariva dalle sue parole, del suo impegno – e della sua comunità - nell’accoglienza dei poveri e dei bisognosi e ci ha stimolato a continuare a fare altrettanto contribuendo all’opera della nostra Caritas parrocchiale.
La serata è stata organizzata dai giovani presenti che hanno raccontato – anche con l’ausilio di video e foto – la loro partecipazione alla GMG di Madrid.
La domenica ha visto i partecipanti (sono stati circa una ventina quelli ‘residenti’ per tutto il convegno e circa una settantina quelli che hanno partecipato saltuariamente) terminare i lavori con un particolare momento di verifica delle giornate precedenti: a tutti è stato richiesto di esprimere un loro particolare “grazie” per quanto hanno vissuto quest’anno in parrocchia, grazie che è confluito nella solenne celebrazione eucaristica che ha idealmente concluso il convegno parrocchiale.
Tanti – come sempre – gli spunti e gli impegni per il nuovo anno pastorale che ci deve vedere sempre di più attenti alla costruzione di una comunità a misura di famiglia.
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