"La Parrocchia è una casa di fratelli, resa accogliente dalla Carità"Giovanni Paolo II alla Comunità di Torre Spaccata
Diocesi di Roma
S. MARIA REGINA MUNDI
Padri Carmelitani della Provincia Italiana
1964 - 1967: le attività pastorali
La rivendita della buona stampa
Dal gennaio 1964, in un locale adiacente alla chiesa parrocchiale, è attiva la rivendita della “buona stampa”. Sono in vendita Famiglia Cristiana, diffusa in circa 400 copie a settimana, Il Giornalino, Orizzonti e il quotidiano cattolico L'Avvenire d'Italia. Sono in vendita anche libri delle Edizioni Paoline che trattano temi educativi, formativi, spirituali e di cultura.
Il cinema per i ragazzi
Nell’autunno 1964 viene acquistato un proiettore cinematografico a passo ridotto (16 mm.) per organizzare delle proiezioni cinematografiche per i ragazzi del quartiere.
Le proiezioni cinematografiche si tengono nella sala adiacente la chiesa: due spettacoli, la domenica pomeriggio, per i bambini e i ragazzi, e due, il lunedì pomeriggio, per le bambine e le ragazze. Vi partecipano circa 450 ragazzi.
La riforma liturgica: l’altare rivolto verso il popolo
Il Concilio Vaticano II non è ancora terminato ma la riforma liturgica ha già iniziato il suo cammino. Gli altari delle chiese vengono rivolti verso i fedeli per sottolineare l’idea di comunità riunita intorno alla mensa eucaristica.
Anche la nostra parrocchia si adegua. L’altare esistente viene staccato dalla parete della chiesa e dalla prima domenica di Quaresima del 1965 il celebrante, durante la santa messa, non volge più le spalle al popolo ma è rivolto verso l’assemblea.
Settimana biblica, 28 marzo - 4 maggio 1965
La riscoperta della Sacra Scrittura e la sua diffusione tra il popolo cristiano costituiscono un altro importantissimo frutto del Concilio Vaticano II.
Accogliendo l’invito di Giovanni XXIII e di Paolo VI, la parrocchia svolge un’intensa attività per far conoscere la Scrittura e per diffondere il libro sacro nelle famiglie del quartiere.
Viene organizzata una settimana biblica, durante la quale si susseguono conferenze che illustrano la Bibbia e introducono alla lettura dei testi sacri. I relatori sono mons. Telesforo Cioli, vescovo di Arezzo, mons. Francesco Spatafora, professore di Esegesi Biblica all’Università Lateranense, il prof. Enrico Esteve, docente di Sacra Scrittura a Salamanca e p. Nazareno Mauri, professore di Sacra Scrittura al collegio "Sant’Alberto".
Per tutta la settimana, le suore Paoline visitano ogni famiglia della parrocchia e diffondono numerose copie della nuova edizione economica della Bibbia, venduta a mille lire.
I ragazzi delle scuole medie sono invitati a eseguire disegni ispirati ai racconti sacri che vengono poi esposti in un mostra nei locali parrocchiali mentre per i bambini più piccoli delle elementari vengono organizzate proiezioni cinematografiche su soggetti sacri.
Inaugurazione del collegio “Bruno Buozzi” (ENAOLI)
Sulla via di Torrespaccata, l’Ente Nazionale per l’Assistenza agli Orfani dei Lavoratori Italiani (ENAOLI) ha realizzato un collegio destinato ad accogliere e istruire gli orfani assistiti dall’Ente.
I ragazzi alloggiano nell’istituto e vi frequentano le scuole grafiche. L’assistenza religiosa è assicurata dal padre carmelitano Giovanni Gentilotti, che si unisce alla comunità religiosa già presente a Torre Spaccata. Nell’istituto operano anche le Suore carmelitane di Bologna per la cura dei servizi di cucina, guardaroba e pulizia.
Il collegio viene inaugurato ufficialmente il 29 ottobre 1965 dal Presidente della Repubblica, Giuseppe Saragat.
Il Circolo ACLI
Dal 1964 opera in parrocchia anche un circolo dell’Associazione Cristiana Lavoratori Italiani (ACLI) dedicato a San Giuseppe. Il presidente è Eraldo Moriconi. Il tesseramento del 1965 registra circa cinquanta soci.
L’attività è rivolta al sociale. Oltre ad iniziative formative e di diffusione della dottrina sociale della Chiesa, il circolo si occupa di sensibilizzare le Autorità e i responsabili dei servizi pubblici per migliorare le condizioni di vita del quartiere, carenti per quanto riguarda i trasporti, i servizi sociali, le attività commerciali, attraverso petizioni o articoli sulla stampa.
Il circolo organizza poi diverse gite turistiche verso santuari del Lazio e delle regioni vicine.
Il circolo ha sede in via Martellotti, in un appartamento messo a disposizione della parrocchia dall’INA-CASA. La sede è aperta tutte le sere.
I presepi
La chiesa è piccola ma, ogni Natale, il presepe occupa tutto il fondo dell’edificio parrocchiale.
Il presepe del Natale 1965 è lungo 11 metri ed alto fino al soffitto. Per la sua realizzazione è stato necessario un lavoro di parecchi giorni e molta pazienza per realizzare i paesaggi e gli effetti di luce. P. Benedetto Iascone è progettista, direttore dei lavori e anche … pittore, falegname ed elettricista.
Il progetto della chiesa parrocchiale
Nella festività dell’Assunta del 1967, il parroco, p. Giuseppe Leonardi, comunica la notizia della prossima costruzione della chiesa parrocchiale e presenta il progetto eseguito dagli architetti Eugenio Montuori e Giuseppe Nicolosi. Ci sono voluti sei anni ma finalmente il finanziamento c’è e la gara d’appalto è in corso di svolgimento. L’inizio dei lavori è prossimo.
Il nuovo parroco: p. Mariano Cau e la nuova comunità religiosa
Nel settembre 1967 il Capitolo provinciale dei Carmelitani, come avviene di regola alla fine di ogni sessennio, provvede a rinnovare le cariche dei propri responsabili e a ricostituire le diverse comunità religiose sparse per la Provincia Romana.
P. Tommaso Pallicca è eletto padre provinciale.
I religiosi che avevano lavorato fin dal 1961 a Torre Spaccata vengono trasferiti in altri conventi.
Si costituisce una nuova comunità religiosa formata da p. Mariano Cau, parroco, e da p. Giorgio Botti, p. Roberto Bargiacchi e p. Giovanni Gentilotti, cappellano del collegio ENAOLI.
Nel mese di novembre si aggiunge p. Elia Iacobucci. Nel giugno 1968, p. Giorgio Botti viene incaricato della pastorale vocazionale della Provincia carmelitana. Lascia Torre Spaccata e lo sostituisce p. Enrico Pinci.
Sandra Santori riceve il premio “Livio Tempesta”
Sandra Santori ha undici anni e da diversi anni, ogni giorno, aiuta nelle cose di tutti i giorni una sua coetanea, Giovanna, che cammina con difficoltà per i postumi della poliomielite.
Il 20 novembre 1967, in Campidoglio, le viene assegnato il premio della bontà “Livio Tempesta”, organizzato dal Centro Nazionale dell’Apostolato della Bontà nella Scuola.
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