Inizio delle attività pastorali.
Nel luglio del 1961 il Cardinal vicario di Roma, mons. Clemente Micara, affida ai Carmelitani della Provincia Romana la cura pastorale del quartiere appena nato.
Il 20 agosto p. Giuseppe Leonardi e p. Tommaso Pallicca danno inizio alla vita pastorale della parrocchia, celebrando la Santa Messa sull’auto-cappella messa a disposizione dalla Pontificia Opera per Assistenza (P.O.A.) a largo Augusto Lupi. Da settembre fino ai primi di novembre le messe domenicali vengono celebrate in alcuni locali destinati a negozi, situati in via Settimio di Vico.
Venuta meno la disponibilità dei locali di via De Vico e non disponendo della cappella, ancora in costruzione, la celebrazione domenicale è ospitata negli scantinati della palazzina 17, in via Augusto Lupi.
Inaugurazione della cappella provvisoria e istituzione della parrocchia.
Verso la fine di ottobre del 1961 iniziano i lavori per la costruzione della cappella provvisoria.
Il fabbricato sorge nell’area destinata alla futura chiesa, all’angolo tra via Augusto Lupi e via Alessandro Barbosi.
La cappella viene solennemente benedetta il 6 dicembre, da S. Ecc. Rev. il card. Luigi Taglia, pro Vicario del Papa.
Durante la celebrazione viene data lettura del decreto 1024/61, emanato dal cardinal Vicario il 30 novembre 1961, col quale la parrocchia viene eretta e dedicata a Maria SS.ma Regina Mundi.
Alla comunità viene presentato il nuovo parroco, p. Giuseppe Leonardi.
Il primo parroco, p. Giuseppe Leonardi e la prima comunità religiosa.
La prima comunità religiosa è costituita da p. Giuseppe Leonardi, parroco e dai collaboratori p. Benedetto Iascone e p. Arcangelo Colandrea .
Dopo alcuni mesi p. Arcangelo lascerà la parrocchia e sarà sostituito da p. Angelico Angelucci.
I religiosi risiedono in un appartamento messo loro a disposizione dall’INA CASA, alla palazzina 11, in via Adone Finardi. Nello stesso edificio si trovano gli uffici parrocchiali.
Fondazione dell’oratorio
Il 14 novembre del 1961 il sig. Francesco Carta, membro del Centro Oratori Romani, prende accordi per fondare in parrocchia l’oratorio giornaliero per i ragazzi.
Le attività iniziano subito e già nel mese di novembre più di cento ragazzi frequentano la messa domenicale, nonostante la ristrettezza dei locali.
Durante la settimana l’oratorio è ospitato nel locale adibito ad autorimessa della palazzina 20, in via Giggi Pizzirani.
L’incontro con le famiglie del quartiere
Il nuovo parroco e i sacerdoti visitano tutte le famiglie del nuovo quartiere, dal 14 dicembre 1961 al 26 gennaio 1962.
Il quartiere si compone di 1.600 appartamenti, abitati da altrettante famiglie, distribuiti in 73 palazzine.
Il complesso edilizio è delimitato da via Casilina, via Camillo Peresio, via Augusto Lupi, via Marforio, via Rugantino e via di Torrespaccata.
Attraversato da viale dei Romanisti è interrotto da un muretto pochi metri dopo l’incrocio con via Marforio e via Adone Finardi. Oltre è campagna.
In fondo a sinistra si intravede la chiesa di Don Bosco, a destra la Torre di San Giovanni, comunemente chiamata la Torraccia.
Fondazione dell’Azione Cattolica
Nei primi mesi del 1962 si costituiscono i diversi rami dell’Azione Cattolica: a gennaio nasce la Gioventù femminile di A. C.; ai primi di febbraio si forma l’Unione donne di A. C.; a marzo è la volta dell’Unione uomini di A. C. Nel febbraio del 1963 si aggiungerà la Gioventù maschile.
Investitura dei primi catechisti
Nel mese di gennaio 1962 ad alcuni giovani è affidato l’incarico di fare da Catechisti ai bambini della parrocchia.
In un incontro apposito viene illustrato il programma da svolgere e il modo come tenere ordinati i fanciulli in Chiesa. Ad ogni catechista è consegnata la guida catechistica.
Prime celebrazioni delle comunioni e delle cresime
A maggio del 1962 vengono celebrate per la prima volta nella storia della comunità le prime comunioni e cresime.
I bambini sono divisi in tre turni: il 13 maggio, il 27 maggio e il 3 giugno, per un totale di 96 tra bambini e bambine.
Prime manifestazioni mariane
Nello stesso mese si svolgono le prime feste patronali della parrocchia in onore della Vergine SS.ma Regina del mondo.
Costruzione di un piccolo campo sportivo e di nuovi locali parrocchiali
Nell’estate del 1963 viene livellata una parte dell’area destinata ad accogliere la futura chiesa parrocchiale per mettere a disposizione dei ragazzi dell’oratorio parrocchiale un piccolo campetto sportivo.
Nella primavera dell'anno successivo vengono costruiti dei nuovi locali dietro la cappella. La nuova costruzione è lunga 15 metri e larga poco più di 4. Il nuovo locale ospita la sacrestia, un locale di servizio e una sala per l’oratorio.
Pellegrinaggi mariani nel mese di maggio
Il mese mariano del 1964 si caratterizza per una nuova iniziativa: il pellegrinaggio delle palazzine del quartiere. Ogni sera, due o tre palazzine sono invitate a recarsi in chiesa, in forma processionale, per venerare la Madonna nel mese a Lei dedicato.