"Saluto tutti i presenti e - tramite voi - tutti i gruppi, le associazioni e tutta la parrocchia dedicata alla Regina del Mondo... C’è un mondo interiore che ognuno di noi porta dentro di sé, nel suo cuore, nella sua coscienza. Poi c’è un mondo in cui si vive come piccola comunità di persone, questo mondo si chiama famiglia. Poi, c’è anche un altro mondo, che possiamo chiamare la comunità ecclesiale, la parrocchia. Io vi auguro che in tutti questi mondi, in quello interno, in quello della famiglia, in quello della parrocchia, la Madonna, Madre di Cristo, sia veramente Regina...
Voglio esprimere la mia grande gioia per il modo con il quale avete celebrato oggi il XXV della vostra parrocchia, un modo molto degno, molto bello, con tanta partecipazione, con una celebrazione durante la quale si è ben pregato e ben cantato. E poi per l’incoronazione della Madonna, Regina del mondo. Auguro ogni bene a ciascuno di voi."
Giovanni Paolo II, nella sua visita alla Comunità parrocchiale di Torre Spaccata.
La foto sopra ricorda la visita del papa Giovanni Paolo II alla nostra parrocchia, era domenica 14 dicembre 1986, la terza del Tempo di Avvento.
L’abbiamo ripresa – insieme ad altri documenti – per ricordare una bellissima ‘pillola’ di storia che ci riguarda e che vogliamo condividere nel momento in cui tutta la chiesa è in festa per la beatificazione di Karol Wojtyla.
CANONIZZAZIONE
Giovanni Paolo II è stato canonizzato, insieme a Giovanni XXIII, da papa Francesco, con la concelebrazione del papa emerito Benedetto XVI, il 27 aprile 2014 (come per la beatificazione, festa della Divina Misericordia).
Ai fini della canonizzazione la Chiesa ha ritenuto miracolosa la guarigione di Floribeth Mora Díaz, nata il 19 giugno 1963 a San José, in Costa Rica. La mattina dell'8 aprile 2011 la donna si era svegliata con un forte mal di testa, perdurando il quale era stata sottoposta a un'angiografia, che aveva rivelato la rottura di un aneurisma cerebrale con conseguente emorragia subaracnoidea, non operabile nelle strutture mediche locali.
Rimandata a casa senza speranza di guarire, il 1º maggio, mentre seguiva in televisione la cerimonia di beatificazione di Giovanni Paolo II, iniziata alle 10, quando in Costa Rica erano le 2, gli chiese di intercedere per la sua guarigione poi, dopo aver assistito a tutta la trasmissione, si addormentò. La mattina seguente, dopo il risveglio, riferì di aver sentito interiormente la voce del papa, da poco beato, che la invitava ad alzarsi dal letto: non provava più alcun disturbo, e due risonanze magnetiche, l'11 novembre 2011 e il 16 maggio 2012, confermarono la scomparsa dell'aneurisma.
BEATIFICAZIONE
Il giorno 14 gennaio 2011, il Sommo Pontefice Benedetto XVI, durante l’Udienza concessa all’Em.mo Signor Cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha autorizzato lo stesso Dicastero a promulgare il Decreto sul miracolo attribuito all’intercessione del Venerabile Servo di Dio Giovanni Paolo II.
Il Direttore della sala stampa della Santa Sede, p. Federico Lombardi, S.I. ha dichiarato che il Rito di Beatificazione del Venerabile Servo di Dio Giovanni Paolo II avrà luogo in Vaticano, il 1° maggio 2011, II Domenica di Pasqua, della Divina Misericordia, presieduto dal Sommo Pontefice Benedetto XVI.
Com’è noto, la Causa, per Dispensa Pontificia, iniziò prima che fossero trascorsi i cinque anni dalla morte del Servo di Dio, richiesti dalla normativa vigente. Tale provvedimento fu sollecitato dall’imponente fama di santità, goduta dal Papa Giovanni Paolo II in vita, in morte e dopo morte. Per il resto furono osservate integralmente le comuni disposizioni canoniche riguardanti le Cause di beatificazione e di canonizzazione.
Dal giugno 2005 all’aprile 2007, furono pertanto celebrate l’Inchiesta Diocesana principale romana e quelle Rogatoriali in diverse diocesi, sulla vita, sulle virtù e sulla fama di santità e di miracoli.
La validità giuridica dei processi canonici fu riconosciuta dalla Congregazione delle Cause dei Santi con il Decreto del 4 maggio 2007. Nel giugno 2009, esaminata la relativa Positio, nove Consultori teologi del Dicastero diedero il loro parere positivo in merito all’eroicità delle virtù del Servo di Dio. Nel novembre successivo, seguendo l’usuale procedura, la medesima Positio fu poi sottoposta al giudizio dei Padri Cardinali e Vescovi della Congregazione delle Cause dei Santi, che si espressero con sentenza affermativa.
Il 19 dicembre 2009 il Sommo Pontefice Benedetto XVI autorizzò la promulgazione del Decreto sull’eroicità delle virtù.
In vista della Beatificazione del Venerabile Servo di Dio, la Postulazione della Causa presentò all’esame della Congregazione delle Cause dei Santi la guarigione dal "morbo di Parkinson" di Sr. Marie Simon Pierre Normand, religiosa dell’Institut des Petites Soeurs des Maternités Catholiques.
Come di consueto, i copiosi Atti dell’Inchiesta canonica, regolarmente istruita, unitamente alle dettagliate Perizie medico-legali, furono sottoposti all’esame scientifico della Consulta Medica del Dicastero delle Cause dei Santi il 21 ottobre 2010. I suoi periti, dopo aver studiato con l’abituale scrupolosità le testimonianze processuali e l’intera documentazione, si espressero a favore dell’inspiegabilità scientifica della guarigione.
I Consultori teologi, dopo aver preso visione delle conclusioni mediche, il 14 dicembre 2010 procedettero alla valutazione teologica del caso e, all’unanimità, riconobbero l’unicità, l’antecedenza e la coralità dell’invocazione rivolta al Servo di Dio Giovanni Paolo II, la cui intercessione era stata efficace ai fini della prodigiosa guarigione.
Infine, l’11 gennaio 2011, si è tenuta la Sessione Ordinaria dei Cardinali e dei Vescovi della Congregazione delle Cause dei Santi, i quali hanno emesso un’unanime sentenza affermativa, ritenendo miracolosa la guarigione di Sr. Marie Pierre Simon, in quanto compiuta da Dio con modo scientificamente inspiegabile, a seguito dell’intercessione del Sommo Pontefice Giovanni Paolo II, fiduciosamente invocato sia dalla stessa sanata sia da molti altri fedeli.
(dal Bollettino Ufficiale Santa Sede)
O Trinità Santa, ti ringraziamo per aver donato alla Chiesa il papa Giovanni Paolo II e per aver fatto risplendere in lui la tenerezza della tua paternità, la gloria della Croce di Cristo e lo splendore dello Spirito d’amore.
Egli, confidando totalmente nella tua infinita misericordia e nella materna intercessione di Maria,
ci ha dato un’immagine viva di Gesù Buon Pastore, e ci ha indicato la santità come misura alta della vita cristiana ordinaria quale strada per raggiungere la comunione eterna con te.
Concedici, per sua intercessione, secondo la tua volontà, la grazia che imploriamo, nella speranza che egli sia presto annoverato nel numero dei tuoi santi.
Amen.