Celebrazione solenne quella del 16 luglio 2024, festa della B. V. Maria del Monte Carmelo, che abbiamo celebrato alle ore 20,00 nel cortile parrocchiale allestito per l’occasione.
Tanti i fedeli presenti, molti venuti anche dai quartieri vicini, per questa importante ricorrenza che riunisce tutti i devoti carmelitani.
A presiedere la celebrazione eucaristica p. Luis Maza Subero, Consigliere Generale dell’Odine Carmelitano; hanno concelebrato – insieme ai nostri p. Juliano e p. Marcelo – anche p. Khumbulani Ranga e p. Joseph Khoa.
Tanti gli spunti di riflessione offerti nell’omelia, che ha ripreso la lettera che il Priore Generale p. Míċeál O'Neill, O. Carm, e il Preposito Generale p. Miguel Márquez Calle, O.C.D. hanno indirizzato congiuntamente alla Famiglia Carmelitana: “…La vicinanza a Maria e l’intimità con Lei sono sempre state nella nostra famiglia carmelitana fonte di rinnovamento e fecondità e hanno aperto piste che ci guidano nella notte e ci rafforzano nei momenti di crisi. Senza dubbio, Maria è stata “Stella Maris” nelle acque tempestose di ogni epoca. E la nostra fiducia nella sua cura amorevole ed efficace per noi è oggi più viva che mai.” […]
“…Sorelle e Fratelli carmelitani, vi invitiamo tutti, ovunque vi troviate, in qualunque circostanza ora viviate, in buona salute o sofferenti, pieni di energia o in un momento di difficoltà o di crisi, nella forza o nella debolezza, nella gioia o nella tentazione, ad aprirvi senza tardare, con umiltà, alla grazia di questo momento.” […]
“…Siamo testimoni della fecondità dello Spirito, anche nella difficoltà e nella notte, in tempo di guerra e di persecuzione, educando i nostri occhi e il nostro cuore a vedere – come il profeta vide la nuvoletta – credendo fermamente che questo tempo di apparente aridità ci porterà la pioggia che Dio ha in serbo per noi.” […]
Al termine della celebrazione, non sono mancati i fuochi d’artificio e la lunga processione di coloro che hanno voluto fare un momento di preghiera personale davanti alla statua della Madonna e alla reliquia dello Scapolare appartenuto a San Giovanni Paolo II; scapolare che alcuni dei presenti hanno richiesto l’imposizione per entrare con fede e speranza nella grande famiglia del Carmelo.
Un’agape fraterna a base di bibite fresche e cocomero ha concluso la serata.