"La Parrocchia è una casa di fratelli, resa accogliente dalla Carità"Giovanni Paolo II alla Comunità di Torre Spaccata
Diocesi di Roma
S. MARIA REGINA MUNDI
Padri Carmelitani della Provincia Italiana
Lettera di suor Bertilla
Suor Bertilla è una nostra 'vecchia' conoscenza: da anni intratteniamo rapporti con lei (una delegazione della Parrocchia si è recata pure in India a trovarla) in quanto lavora del Vimala Dermatological Centre, il lebbrosario di Mumbai ed è a loro che inviamo l'annuale raccolta di offerte per la Giornata Mondiale del malato di lebbra.
La scorsa settimana, a seguito del nostro invio in cui comunicavamo le offerte raccolte (2.500 euro - comprensivi di tre adozioni a distanza), ci ha mandato la sua risposta.
Carissimo Padre Lucio, pace e bene e tanti cari saluti dall’India!
Per favore P. Lucio non mi devi chiedere scusa, non sei per nulla in ritardo!
Tu arrivi sempre in tempo!
Oggi abbiamo avuto la conferma dalla banca che il bonifico è arrivato, infatti volevo scriverti subito appena ho ricevuto in tuo messaggio ma ho pensato che era meglio aspettare per darti la conferma che tutto è OK.
P. Lucio mi dici che il lavoro è sempre in aumento mentre le forze diminuiscono e come ben dici questo succede anche a me.
Mi raccomando tieni duro....finché il Signore ci da la possibilità di lavorare nella sua vigna, continuiamo a fare un po’ di bene anche se le forze non sono più quelle di tanti anni fa.
L’anno prossimo, a Dio piacendo, verrò in Italia a fare un po’ di vacanze, spero proprio di poter venire a trovarti.
Ed ora eccomi con mille ringraziamenti per tutto quello che hai programmato e fatto per la mia missione.
Innanzitutto grazie per l’offerta che mi hai mandato per assistere gli ammalati di lebbra...Grazie.
Noi qui continuiamo il nostro lavoro tra queste povere creature che hanno continuamente bisogno di essere assistite, curate e medicate ogni giorno; la lebbra non è ancora stata debellata in questo paese.
Sul lavoro che è stato fatto e che continuiamo a fare in questo campo posso dire che c’è un certo controllo, però non è ancora stata debellata (come qualcuno pensa).
Noi, grazie al vostro aiuto ed a quello di vari benefattori, continuiamo con gioia il nostro servizio di assistenza.
Ringrazio tutta la tua comunità per la sensibilità e per l’amore manifestato per i più bisognosi: per tutti voi non mancano le nostre quotidiane preghiere, grazie e sempre grazie di tutto e per tutto il bene che ci volete, grazie!
Un grazie sentito e sincero non deve mancare alle tre famiglie che hanno accettato l’impegno di aiutare i tre bambini per la loro educazione scolastica.
P. Lucio per favore informa queste famiglie che nel mese di maggio manderò a loro tutti i particolari dei bambini, delle fotografie e il loro progresso a scuola, con una lettera di accompagnamento. Per ora a te l’incarico di ringraziare da parte nostra queste famiglie.
Ed ora eccomi tutta per i bambini della Prima Comunione.
Carissimi e carinissimi bambini e bambine della Prima Comunione delle Parrocchia di Santa Maria Regina Mundi,
eccomi a voi anche a nome della mia comunità a ringraziarvi di tutto cuore per la bella offerta che avete messo da parte.
Quel giorno…Il più bel giorno, il più grande giorno della vostra vita…sì, il giorno in cui riceverete per la prima volta Gesù nel vostro cuore, sarà un giorno che non dimenticherete mai nella vostra vita.
Quel giorno sarà per voi l’inizio di quella gioia che indica che i cieli e la terra sono pieni della Gloria di Dio.
Ed ora questa gioia ha preso possesso del vostro cuore…
Sì Gesù sarà sempre con voi in tutti i momenti della vostra vita. Gesù è un amico straordinario che per noi ha dato tutto. Non manchiamo cari bambini di invocarlo ogni giorno.
Ed ora cari bambini voglio condividere con voi qualche notizia riguardo alle bambine della mia missione.
Qui nel nostro complesso abbiamo il lebbrosario per gli ammalati di lebbra e uno studentato per le bambine che provengono da famiglie che hanno genitori o parenti ammalati di lebbra o di tubercolosi.
In questo momento ospitiamo 70 bambine, bambine molto povere e mal nutrite; a loro provvediamo con tutto il necessario: alloggio, cibo, medicine, vestiario ed una buona educazione scolastica.
Queste bambine, se fossero state lasciate a se stesse, sarebbero -anche da piccole- dovute andare a fare lavori domestici, fare pulizie nelle case oppure andare in giro per le strade a raccogliere stracci e carta dai rifiuti ecc...ecc...
È bello e gratificante vedere come crescono bene queste bambine e come sono brave, obbedienti, diligenti nello studio e poi sono molto disciplinate e questo lo noto in modo particolare durante le preghiere del mattino e della sera, pregano con le mani giunte e con gli occhietti chiusi, sono così composte che edificano chiunque le vede pregare.
Ecco cari bambini la preghiera è il legame che ci tiene uniti a Gesù anche nella lontananza, rimaniamo quindi tutti uniti nel cammino con gioia sulla strada che il Signore a tracciato a ciascuno di noi.
Termino ringraziandovi di cuore anche a nome di tutte le nostre bambine per la vostra bontà e per la vostra generosità.
La bella offerta che avete mandato verrà utilizzata per i bisogni delle nostre bambine.
Ditelo anche ai vostri genitori che le nostre bambine vi vogliono bene e vi ringraziano.
Cordialissimi saluti.
Sr. Bertilla
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