Viaggio interessantissimo, incontri straordinari, meteo favorevole, esperienza spirituale profonda e soprattutto, per chi non lo conoscesse… Padre Ignazio fantasticooo!!!
Questo pellegrinaggio è nato da un'idea di noi catechisti: fare un regalo ai ragazzi che abbiamo accompagnato per tre anni, fino al Sacramento della Cresima; anche se, alla fine, si è rivelato un dono meraviglioso, più grande di ogni aspettativa, per ognuno di noi, non solo per i ragazzi che sono tornati entusiasti!
I luoghi, le persone e le storie di questa terra hanno segnato la sensibilità di tutti noi: il fascino della città di Cracovia, l’accoglienza del Cardinale Dziwichz nel Palazzo Arcivescovile, il santuario della Divina Misericordia e la storia di Suor Faustina, il vecchio quartiere ebraico, la fabbrica di Schindler (proprio quello della celebre “lista”) e la visita al campo di Auschwitz dove abbiamo percepito l’abisso in cui è possibile precipitare e perdersi, ma dove è anche possibile comprendere quale sia la nostra missione e compierla fino in fondo, come è accaduto per Padre Massimiliano Kolbe.
Abbiamo riflettuto su quanto è pericoloso vivere nella mediocrità e nella indifferenza di fronte ad un “sistema” che pian piano si impadronisce della nostra vita: abbiamo bisogno di iniziativa, di slancio, di coraggio, di…Santità, per diventare uomini liberi e per liberare l’uomo. E ancora: la “fortezza- monastero” di Czestochowa dove è gelosamente custodita l’immagine della Madonna Nera, simbolo della identità nazionale polacca (immagine sopra).
Molto commoventi e belli i luoghi della giovinezza di Karol Woytjla: la sua casa natale, il santuario di Kalwaria dove egli si recava per i suoi pellegrinaggi; la miniera del sale di Wieliczka, un mondo sotterraneo incantato (patrimonio dell’UNESCO) dove, nel corso degli anni, sono stati scavati ambienti maestosi, straordinarie cappelle con irripetibili sculture e bassorilievi in salgemma.
La più grande cappella, dedicata alla santa Kinga e situata a 101 metri di profondità è tanto grande da poter ospitare fino a 500 persone; i pavimenti, gli altari, le statue sono tutti intagliati nel sale e fantasmagorici cristalli di sale ornano i meravigliosi lampadari. (Nella foto piccola, la classe del piccolo Karol Woytjla; in quella a colori in basso, il gruppo dei partecipanti della nostra parrocchia).
L’ultimo giorno ci siamo immersi nella bellezza della natura vicino ai Monti Tatra,dove Karol Woytjla si recava con gli amici per gite in canoa o per sciare, e sentirsi più vicini all’equilibrio del creato, più vicini alla purezza e alla libertà … più vicini a Dio!
Qui abbiamo visitato, in un paesino chiamato Debno, una chiesetta del XV sec., tutta in legno, ricca di sculture e dipinti antichi e preziosi, bellissima (anch’essa patrimonio dell’UNESCO) dove i nostri amici, Enzo e Virginia, hanno ricevuto, a sorpresa, una benedizione speciale per il loro 23° anniversario di matrimonio!
Con il cuore pieno di gratitudine e di entusiasmo abbiamo riascoltato l’incoraggiamento di Giovanni Paolo II: “Non abbiate paura di andare contro corrente!