particolare della vetrata dell'abside della parrocchia foto del papa Giovanni Paolo secondo che incorona la statua della Madonna "La Parrocchia è una casa di fratelli, resa accogliente dalla Carità"
Giovanni Paolo II alla Comunità di Torre Spaccata

Diocesi di Roma
S. MARIA REGINA MUNDI
Padri Carmelitani della Provincia Italiana
[sei in: ATTIVITÀ/cronache 2009-2010]

CAMPO ESTIVO DEI BAMBINI
16-20 giugno 2010

Dal 16 al 20 giugno 2010, ventiquattro bambini della nostra parrocchia hanno partecipato all’ormai consueto campo estivo che quest’anno si è svolto nella casa salesiana “Don Vitti” di Val di Canneto in provincia di Frosinone.
Questo è ormai il quarto anno che i bambini della prima comunione e della mistagogia partono per il campo estivo, ma è la prima volta con un numero così ridotto. Le adesione raccolte prima di Pasqua ci hanno costretto a cercare una casa più grande, rispetto agli anni passati, che potesse ospitarci .
Così abbiamo trovato la casa salesiana “don Vitti”, immersa nel Parco Nazionale d’Abruzzo, perfetta per le nostre esigenze e adeguata per il numero di bambini previsto.
Un solo problema: i cellulari non avevano “campo”.
La casa aveva naturalmente un telefono fisso a nostra disposizione, da condividere, eventualmente, con gli altri ospiti. Quello che sinceramente per noi operatori è sembrato un problema marginale, vista la bellezza del posto, è diventato al nostro rientro dal sopralluogo, uno dei fattori determinanti per la conferma delle adesioni. Il numero dei bambini che hanno confermato l’adesione ha avuto un tracollo: da 60 che erano, sono partiti in 24.

Non ci siamo scoraggiati, e ci siamo messi “IN MARCIA COME UNA VERA COMUNITÀ CRISTIANA”.
Immersi nell’ERA GLACIALE, i film d’animazione con i loro personaggi, ci hanno aiutato a dare al campo un’ambientazione coinvolgente, fresca e divertente.

Partiti il primo giorno come singole persone, già nel secondo ci siamo resi conto che, come i protagonisti dei film, essere GRUPPO aveva dei vantaggi: sentirsi supportato nelle attività, condividere i giochi di squadra, non sentirsi mai soli. Così abbiamo formato il gruppo dei Bradipi gialli, che aveva il simpatico e impacciato Sid come simbolo, il gruppo dei Mammut rossi con il mastodontico e affettuoso Manfred, e il gruppo delle Tigri azzurre con il pericoloso ma generoso Diego.
La nostra “marcia” prevedeva diverse tappe e così dopo essere diventati GRUPPO, abbiamo riscoperto come vivevano le prime comunità cristiane e anche noi, come una vera COMUNITA’, abbiamo vissuto la bellezza e la gioia di condividere insieme un vero e proprio “cammino”, anzi anche più di uno. Il primo, quello più importante, grazie alle catechesi di fra Francesco, ci ha fatto crescere spiritualmente; il secondo ci ha portato come dei veri pellegrini al santuario della Madonna del Canneto (santuario mariano sorto come convento benedettino nel VII sec), e infine il terzo, quello più naturalistico, che per un sentiero del parco, ci ha portato alle cascatelle intitolate a Giovanni Paolo II, anche lui ospite della casa salesiana nel 1985.
A questo punto il passaggio da COMUNITA’ a FAMIGLIA è stato facile.
Celebrare l’Eucarestia la domenica mattina con i genitori ci ha aiutato a sentirci veramente tutti figli di uno stesso Padre buono e misericordioso che anche quest’anno ci ha concesso di fare un’esperienza unica con i nostri bambini.

Un grazie particolare a p. Lucio, che ci ha benedetto alla partenza e che ci ha raccomandato di ritornare “carichi” per condividere il nostro entusiasmo con tutta la comunità.
Un grazie di cuore a p. Ignazio, che ci ha raggiunto domenica mattina con i genitori e ha celebrato la S. Messa che sembrava preparata da chi il campo l’aveva vissuto insieme a tutti noi fin dal primo giorno.
Un grazie a tutte le famiglie, che nonostante i problemi di “comunicazione”, hanno creduto nella bellezza di un esperienza che coinvolgesse i propri figli in un rapporto più intimo con Gesù e la natura.
Un saluto affettuoso a p. Franco, con cui 4 anni fa abbiamo iniziato questa esperienza e che, anche se quest’anno ha svolto il suo servizio pastorale nella comunità di Albano, rimane colui che ha seminato nei nostri cuori l’amore e la passione di far incontrare Gesù ai bambini nella coinvolgente esperienza dei campi estivi.
Fra Francesco, Adelaide, Arianna, Chiara, Claudia, Laura, Marisa e Stefania.

Nelle foto, alcuni momenti del campo.

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