IL PRESEPE 2008: OMAGGIO A ROMA
Il presepe 2008 della nostra parrocchia è stato realizzato dalla Associazione Italiana Amici del Presepio - sezione di Roma con la collaborazione di alcuni nostri parrocchiani per la mano d'opera.
Rappresenta uno scorcio di Roma, con sullo sfondo una riproduzione di Roma 'sparita': Castel Sant'Angelo, del pittore E. Roesler Franz (1845-1907).
E in omaggio a Roma, una nuova poesia in dialetto di p. Lucio Zappatore.
Anche la collezione di piccoli presepi del parroco si è arricchita di nuove opere: un presepio dentro una mini-chitarra (cm. 4x2), dentro una lattina e accanto uno fatto tutto di noce (involucro e personaggi), la sezione dei vetri di Murano e i presepi della scuola elementare (uno realizzato tutto con la pasta).
Nelle foto, gli ultimi presepi che si sono aggiunti alla collezione del parroco: in una chitarra in miniatura, in una lattina, in una noce, in vetro di Murano, quelli fatti dalle scuole e dalle suore carmelitane di Palestina.
Sotto, varie angolazioni del nuovo presepio della nostra parrocchia e la poesia di p. Lucio.
"Ahò! che d’è sta luce che m’abbaja?
Me pare de sentì ‘na sonajera
che canta gloria a Dio e pace ‘n tera:
nun vedi come luccica la paja?"
"Bevi de meno: è l’asino che raja
‘sto ber canto che chiude ormai la fiera.
Si annassi a dormì prima quann’è sera
Nun ciavressi er cervello che se squaja."
"Volemo anna’ a vedè si è cruda o cotta?
Nun sia mai quarche festa ‘ndò se magna
E forse j’ammollamo ‘na caciotta."
"Anvedi che splendore in quela grotta!
Nun c’è gnente e pare ‘na cuccagna
sembra de sta’ già in celo co ‘na botta."
"La caciotta lassamola pe’ loro…"
"Nun senti er core batte più leggero
ner mentre che tornamo giù al lavoro?"
P. Lucio Maria Zappatore
Natale 2008