Martedì 31 marzo si è svolto un Consiglio Pastorale straordinario aperto a tutti i parrocchiani e che ha visto la presenza di Mons. Luigi Moretti, vescovo del nostro settore.
Nella sua introduzione il Parroco ha ricordato i numeri, le persone e soprattutto il progetto pastorale della parrocchia, sottolineando, di volta in volta, gli obiettivi acquisiti e quelli ancora da raggiungere.
Altri responsabili, di tutti gli ambiti parrocchiali, hanno integrato questa presentazione puntualizzando aspetti e modalità più specifiche di ogni cammino.
Mons. Moretti ha ascoltato tutti con grande attenzione, confermando l’impegno profuso e ha poi esortato tutti ad avere fiducia nel futuro superando la tentazione di “piangerci addosso”.
Ha ricordato come, negli ultimi venti anni, la diocesi di Roma abbia prodotto una grande mole di lavoro (Sinodo, Grande Giubileo del 2000...) di cui oggi, però, si rischia di perderne traccia forse perché “si affronta il futuro con modalità del passato” che in qualche modo ‘zavorrano’ una pastorale che necessita di un nuovo paradigma: non più una Chiesa – e quindi una parrocchia – dispensatrice di servizi (io sono qua, se vi serve qualcosa sapete dove trovarmi...), ma una Chiesa – e una parrocchia – che va incontro agli uomini là dove essi si trovano!
Dobbiamo ritornare a quello che è il ‘cuore’ dell’impegno ecclesiale: ripartire cioè dall’annuncio.
L’incontro si è concluso con l’invito a superare la logica del proliferare dei gruppi che nascono e crescono (e muoiono) all’interno delle mura parrocchiali, per far nascere realtà che, pur partendo da una dimensione piccola, ‘personale’, puntino senza paura ad una appartenenza ecclesiale più ampia, quella dell’unica chiesa di Cristo, vera e unica dimensione dei cristiani.
ADB