Per raccontare in maniera diversa le celebrazioni della Settimana Santa, abbiamo pensato di usare le immagini tratte dagli appuntamenti parrocchiali di quest’anno arricchendoli con brevi commenti e riflessioni dei giovani che hanno partecipato a tali riti.
Domenica 16 Marzo abbiamo celebrato la Domenica delle Palme e anche nella nostra parrocchia si è fatta memoria dell’entrata di Gesù a Gerusalemme: una processione per il quartiere con le palme e gli olivi fino in chiesa.
Durante la Celebrazione eucaristica, viene letto il Passio, il “resoconto” degli ultimi momenti della vita di Gesù; da noi è tradizione che venga letto dagli allievi catechisti e dal sacerdote. La lettura è stata molto lunga, ma è stato un momento anche molto emozionante vedere tanta gente che, con attenzione, ascoltava il Vangelo.
Quello che mi ha colpito di più è stato il grandissimo numero di persone che hanno partecipato: significa che è iniziato un momento veramente importante dell’anno liturgico, la “Settimana Santa”, ed è un periodo sicuramente molto sentito da tutti.
Iacopo
La Messa del Giovedì Santo mi ha colpito perché ho capito che Gesù si è veramente voluto mostrare uomo come noi; in particolare con il gesto della lavanda dei piedi si mette all’ultimo posto e al servizio di tutti.
Questo è un grande esempio per noi scout perché anche noi vogliamo metterci al servizio di tutti.
Andrea
La sera abbiamo voluto ricreare l’atmosfera del Getsèmani, dove Gesù ha trascorso le sue ultime ore nella preghiera e nella sofferenza, per vegliare e pregare insieme a Lui. L’alternarsi dei brani biblici e delle meditazioni, accompagnate da canoni di Taizé, ci hanno guidati per tutta l’ora di adorazione.
Quest’anno abbiamo riflettuto sulla tenda che ognuno di noi deve costruire ogni giorno della sua vita per incontrare il Signore. Per far ciò abbiamo bisogno della buona terra per piantare la nostra tenda, dei legni solidi per costruire la sua struttura, delle corde per tenerla salda nei momenti più difficili e la iuta che ci ripara, ci conforta e nello stesso tempo fa filtrare la Luce che ci illumina.
«E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi».
Ambra
Il pomeriggio del Venerdì Santo invitiamo i bambini alla Via Crucis; i brani evangelici che raccontavano gli ultimi giorni della vita di Gesù sono stati drammatizzati dai catechisti e tutto il cammino delle ‘stazioni’ è stato percorso tra preghiere, gesti e canti.
Il tutto per rendere più comprensibile il significato di questi riti ai bambini.
Lorenzo
La celebrazione pomeridiana “Nella Passione del Signore” è iniziata nel silenzio per sottolineare il clima di raccoglimento attorno alla morte di Gesù. Dopo la Liturgia della Parola, c’è stata l’Adorazione della Croce che nella nostra parrocchia facciamo davanti al grande crocefisso ‘sindonico’. Dopo il ricordo della presenza di Maria sotto la croce, siamo stati congedati dal celebrante sempre nel silenzio che ha accompagnato questa giornata.
Carlo
Il giorno del Sabato Santo è un giorno senza liturgia.
Tutta la chiesa aspetta, nel silenzio e nella preghiera, il grande evento della resurrezione di Cristo.
Nella nostra parrocchia, trascorriamo questa giornata restando in attesa; un semplice momento di preghiera ai piedi della croce, insieme alle donne e ai discepoli...
Lo abbiamo chiamato l'ora della Madre, perchè come Maria, che non ha abbandonato suo figlio solo, anche noi, prendendola come modello, rimaniamo sotto la croce.
Ma ormai, il sole sta tramontando...Ci aspetta la madre di tutte le veglie...ci aspetta la Pasqua del Signore Risorto!